Un confronto tra i due artisti messicani più famosi di sempre.
3 motivi per cui siamo pazzi di Frida Kahlo, un simbolo delle donne nell’arte. I suoi capolavori ci parlano, i suoi autoritratti ci colpiscono.
Perchè oggi Frida Kahlo è così tanto più popolare di Diego Rivera, suo marito? Lo scopriremo in questa puntata di Salsa d’arte che vi guiderà in un confronto tra i due artisti messicani più famosi di sempre. Due artisti del novecento, impegnati politicamente, molto simili per certi versi, diversissimi in altri.
Chi era Diego Rivera?
Forse molti di voi avrebbero qualche difficoltà a rispondere a questa domanda, ma se vi dicessi che era il marito di Frida Khalo, scommetto che vi fareste un’idea più chiara della persona a cui mi riferisco.
La cosa interessante è che al tempo in cui erano vivi i due, sarebbe stato più facile sentir dire il contrario, ovvero: chi è Frida Khalo?
La moglie di Diego Rivera.
Infatti, Rivera era un artista messicano già molto affermato, con due matrimoni alle spalle, quando sposò, nel 1929, la giovane pittrice Frida di 21 anni più giovane.
Perchè Frida Kahlo oggi è più famosa di Diego Rivera?
Questa è la domanda a cui cercheremo di rispondere in questo articolo. Possiamo individuare tre ragioni in particolare. Vediamo i 3 motivi per cui siamo pazzi di Frida Kahlo.
3 motivi per cui amiamo Frida Kahlo
1/ Frida dipingeva…quadri
Il primo aspetto da considerare è davvero banale: Frida dipingeva quadri di formato relativamente ridotto.
Le opere più famose di Rivera invece sono soprattutto spettacolari murales, ovvero dipinti che ricoprivano interi ambienti, come il famoso “uomo dominatore dell’universo”, del 1934.
Per apprezzare davvero questi affreschi bisognerebbe andare in Messico ed ammirarli dal vivo, da dentro l’ambiente stesso.
Vediamo anche delle immagini tratte il ciclo dedicato al Messico precoloniale e coloniale, realizzato tra il 1942 ed il 1951.
Queste opere non hanno un centro preciso e sviluppano la narrazione
in un continuum senza soluzione di continuità.
Sono opere dal forte impatto che coinvolgono il visitatore nella storia che raccontano.
Oggi però fruiamo l’arte prevalentemente tramite i libri, ma anche con computer o il cellulare e il formato piccolo e rettangolare ci è più familiare.
2/ Frida Kahlo è… una donna nell’arte
Il secondo elemento da considerare è quello più noto: Frida è una donna.
Purtroppo la storia non ci ha lasciato molte pittrici, in quanto alle donne erano quasi sempre preclusi i mestieri.
Frida è diventata pertanto un simbolo delle donne che si dedicano all’arte e anche un simbolo femminista.
Questa condizione è anche rafforzata dai suoi numerosi autoritratti, che ci permettono di associare subito il suo nome al volto facendo di Frida Kahlo un’icona molto popolare.
Cosa significava essere una donna pittrice nel passato? Scoprilo: Le donne nell’arte: le disobbedienti.
3/ Frida Kahlo è… universale
Nonostante entrambi questi pittori fossero politicamente impegnati e fossero sostenitori del comunismo, Diego Rivera è un artista che, per essere capito va necessariamente contestualizzato nel periodo storico nel quale ha vissuto e lavorato.
Ciò è particolarmente evidente nei cicli della rivoluzione proletaria e agraria.
In un dettaglio si vede perfino sua moglie Frida che distribuisce delle armi.
L’opera di Rivera quindi è difficilmente estraniabile dal proprio contesto, dalle idee politiche del pittore, dalla sua volontà di creare un’arte al servizio della causa sociale e quindi, oggi che i tempi sono diversi, diviene
meno immediatamente fruibile di quanto non fosse al tempo in cui è stata creata.
Frida, pur condividendo le idee del marito, ha un atteggiamento diverso verso l’arte arte, molto più personale.
Nelle sue opere Frida ci parla, attraverso se stessa, di qualcosa di universale: l’esperienza del dolore.
La vita di Frida Kahlo
Il percorso artistico della Kahlo è indissolubilmente legato al grave incidente che avvenne a 19 anni, quando l’autobus sul quale viaggiava si scontrò con un altro veicolo e lei rimase gravemente ferita ed immobilizzata a letto per mesi.
Fu proprio questo a portarla a dipingere soprattutto autoritratti, grazie ad
uno specchio che suo padre aveva montato sopra il suo letto.
La pittrice per tutta la vita convisse con sofferenze e interventi chirurgici.
La sua spina dorsale è rappresentata da una colonna in frantumi in quest’opera del 44 (quest’opera è citata in un film di fantascienza: leggi Cinema e Arte)
In molte opere si vede come la pittrice abbia particolare dimestichezza con le parti interne del corpo umano come il cuore o le vene.
Oltre a questo Frida ci racconta i suoi drammi interiori, della relazione appassionata ma turbolenta con suo marito Diego Rivera,come in questo dipinto del 49, intitolato “Diego ed Io”.
“Le due Frida”, in cui rappresenta le sue due origini, spagnola e nativo-americana è un’opera che possiamo sentire più che comprendere.
Il suo stile, molto più immediato di quello di Diego, è “fuori dal tempo” e ci attrae per la sua misteriosa compostezza.
Con la sua opera Frida Kahlo riesce a travalicare la propria epoca e ad essere sentita con incredibile attualità ancora oggi.
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Salsa d’Arte Live art: il pianto di Frida.