Fluidità di genere… nell’Orlando Furioso.
Vi racconto una storia interessante che riguarda Bradamante, una delle protagoniste del poema.
Antefatto numero uno. Bradamante si veste come un uomo: armatura e capelli corti.
Antefatto numero due. Lei ha un fratello gemello, Ricciardetto, che è fisicamente così identico a lei che le persone li scambiano l’uno per l’altra.
Prima parte – Fluidità di genere nell’Orlando Furioso
Ecco cosa accade. Una ragazza, Fiordispina, si imbatte in Bradamante addormentata, e si innamora perdutamente di lei, ritenendola un giovane bellissimo. Sta quasi per baciarla, l’altra si sveglia. Si dichiara, ma Bradamante le rivela di essere una donna.
Questo però non cambia i sentimenti di Fiordispina, che inizia a patire le pene dell’inferno perché non può avere il suo oggetto del desiderio.
Questo rimedio all’alta piaga è tardo, tant’avea amor cacciato inanzi il dardo
Ludovico Ariosto, Orlando Furioso
Bradamante la accompagna al suo castello e dorme con lei la notte, mentre l’altra è sempre disperata.
Il giorno dopo se ne torna a casa con un abito che le regala Fiordispina.
Seconda parte – Fluidità di genere nell’Orlando Furioso
Ricciardetto sente il racconto, si ricorda di aver conosciuto Fiordispina in passato e che non era niente male.
Indossa il vestito della sorella e si presenta al castello di lei. Tutti, genitori compresi, la scambiano per la ragazza del giorno prima, quindi la ammettono tra le damigelle di lei, mentre gli uomini gli lanciano sguardi lascivi, non sapendo cosa si nascondesse “valido e gagliardo” sotto le gonne (parole testuali).
Quivi d’alcuni mi risi io più volte,
Ludovico Ariosto, Orlando Furioso
che non sappiendo ciò che sotto gonne
si nascondesse valido e gagliardo,
mi vagheggiavan con lascivo sguardo.
Riesce così ad infilarsi nelle stanze e nel letto di Fiordispina. Quando sono soli le racconta che per miracolo è diventata uomo: l’altra, felicissima.
Cominciano a vivere una relazione clandestina sotto il naso di tutti, con Ricciardetto che di giorno si veste e comporta da brava damigella. La cosa dura qualche mese finché non vengono scoperti.
Oltre alla evidente fluidità dell’aspetto fisico maschile e femminile tra Bradamante e Ricciardetto, che gli esterni identificano con un genere solo in base agli abiti ed atteggiamenti, è interessante anche l’approccio di Fiordispina, che forse oggi definiremmo pansessuale; ovvero la sua attrazione è del tutto indifferente al genere ma è direzionata a quello che lei pensa essere un unico individuo.
E’ chiaro che questo racconto aveva un intento più che altro umoristico. Tuttavia, consideriamo che siamo nel 1516, ed è sicuramente molto interessante che fosse una storia magari improbabile ma non percepita come scandalosa da raccontare.
Le Illustrazioni di Gustave Doré
Gustave Doré ha illustrato oltre alla Divina Commedia anche l’Orlando Furioso. Le sue incisioni induguano nei dettagli di palazzi fantastici, pieni di meraviglie e ricchezze. Stupenda la famosa scena di Astolfo che va sulla luna.