Siete appassionati di curiosità artistiche? Questo video farà per voi: ho scoperto una meravigliosa collezione d’arte orientale… a soggetto cristiano!
Ho visitato la mostra Mondi Possibili, a Pordenone, che ha esposto opere che solitamente sono conservate nel segreto dei magazzini del complesso museale della città.
La mostra si articola in diverse sezioni, ma una mi ha colpito particolarmente, quella intitolata “La collezione del cardinale”.
Una vera chicca!
Il cardinale in questione era Celso Costantini, primo delegato apostolico in Cina tra il 1922 e il 1933.
Questa sezione ospita la sua collezione, raccolta in oltre venti, di opere provenienti dall’Estremo Oriente, principalmente dalla Cina, Giappone, Corea e Vietnam. Sono databili dalla fine degli anni ’20 alla metà degli anni ’50 del secolo scorso.
Sono sicura che avrete già visto collezioni d’arte orientale, ma nessuna come questa. Infatti si tratta di opere… a soggetto cristiano! E’ questa la cosa davvero curiosa.
Sono episodi o iconografie che, per chi studia la storia dell’arte dal punto di vista dell’Italia, sono estremamente familiari: la maternità, i santi, l’adorazione dei magi, la crocifissione, l’annunciazione.
Tutti temi che siamo abituati a vedere trattati in moltissimi modi, dall’arte medioevale a quella rinascimentale a quella barocca. Vederli trattati con la linearità tipica dell’arte orientale trasmette un bizzarro effetto di spaesamento, piuttosto divertente.
Il cardinale aveva commissionato molte di queste opere proprio perché fossero più vicine al “sentire” delle comunità cristiane in oriente, che esistono anche se minoritarie.
Si trovano Madonne in kimono, Cristi e Maddalene dai tratti marcatamente orientali e capelli neri, ciliegi in fiore e tipiche architetture cinesi.
L’arte può avvicinare culture anche all’apparenza molto diverse. Non è meraviglioso?